Quando ero un bimbetto, nel mio paesello i regali li portava esclusivamente Gesù Bambino. Il 6 gennaio interveniva poi la Befana, che però era povera e poteva elargire soltanto doni modesti.
Anni dopo venni a sapere anch'io di Babbo Natale, aiutato nel tragitto dalle sue otto renne, più Rudolph, a capo del gruppo.
La leggenda di Babbo Natale si è poi diffusa velocemente, tanto da comportare, nella mia fantasia, un notevole aumento del numero di renne impiegate, divenuto così vasto da originare un notevole incremento del numero di queste preziose creature.
A quel punto, evidentemente, le renne "operaie" divennero così numerose da non poter vivere tutte quante, negli altri mesi dell'anno, nella sola Lapponia. E cominciai a pormi un quesito: dove vivono, d'estate, le renne di Babbo Natale ?
Diventato ormai anziano, ho coronato quest'anno un sogno inseguito per tanti decenni : un viaggio in Islanda.
Ho scoperto così un mondo sorprendente e fantastico, di inusitata e singolare bellezza, tra vulcani, ghiacciai, iceberg, cascate, geyser.
Ricordo un minuscolo villaggio, con un bar ben fornito, meravigliose casette di torba, edifici agricoli, ruscelli, ed una chiesetta rigorosamente dipinta di bianco.
Proprio qui, mi sono venute vicino, credo in cerca di cibo, senza nessuna paura , una renna ed un raro esemplare di volpe artica.
Quest'ultima non si è lasciata fotografare, rannicchiandosi abilmente sotto un macchinario agricolo.
La renna, invece, si è messa addirittura in posa statuaria, liete, credo, di essere immortalata in una fotografia.
Che sia proprio lei una delle nuove renne di Babbo Natale ?
Questo post fa parte del Calendario dell'Avvento, ideato ed organizzato da SCIARADA, che ringrazio di cuore per l'ospitalità.
Con un grande augurio di Buon Natale, sono lieto di passare il testimone a MIRTILLO 14, camminando.



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