… qualche anno addietro, quando si poteva viaggiare.
Il tempo tra scendere da un treno e salire su di un altro è troppo breve per visitare una grande città. Sono a Brescia, nella sala d'aspetto della stazione a ricordare a me stesso quanto ho visto in altra occasione. Piazza della Loggia, Foro Romano, Broletto, Duomo Vecchio e Duomo Nuovo, Colle Cidneo. Era, quella volta, un 2 di giugno di uno dei primi anni novanta; lì festeggiammo un felice anniversario di matrimonio.
Ma il treno parte veloce e corre lontano...mi sono noti i paesi ed i panorami del Lago d'Iseo, ai quali si sostituiscono le località della Valle Camonica. L'ultima fermata è ad Edolo, grazioso comune di mezza montagna. Qui il torrente Ogliolo, partito dall'Aprica, chiude il suo percorso e confluisce nell'Oglio.
Il paese è vegliato dalla vetta dell'Adamello e dominato dal campanile, il più elevato della Valle Camonica. Belle le due chiese: Santa Maria Nascente (all'interno opere di Pietro Ramus) e San Giovanni Battista, con gli affreschi di Paolo da Caylina.
Nei giardini, nelle aiuole, sui balconi, lo spettacolo variopinto di tanti fiori sono l'ultima immagine che mi rimane nella mente, prima di intraprendere la strada del mio ritorno.