venerdì 4 novembre 2016

Triora





Quand'ero bambino, mia nonna sul far della sera, usciva dalla nostra casa in mezzo al prato e si   dirigeva verso la bottega. Acquistava poche cose perché quelli erano ancora tempi di dignitosa
povertà.
Io la accompagnavo sempre, goloso del surrogato di cioccolato che mi comprava. Al ritorno, la aspettava, appena fuori al paese, il nostro gatto, che ci seguiva fino a casa.
"Una volta le donne che tenevano vicino un gatto venivano credute streghe ", lei diceva sempre, nel tragitto di ritorno verso casa.





Parole che mi sono venute in mente qualche giorno fa a Triora, il "paese delle streghe".


Un paese  piccolo  e  meraviglioso, noto per il celebre processo alle streghe avvenuto negli anni tra il 1587  e il 1589. Anni in cui la vita umana non valeva niente, e i più atroci supplizi venivano impunemente inflitti in nome dell'ortodossia  religiosa.




L'ho visitato tutto, questo borgo simbolo di oscuro passato.
E mi è balenata in mente una strana domanda.
Se un giorno lontano dovessi per caso transitare in Paradiso,vi troverei le (presunte) streghe o i loro spietati inquisitori?