lunedì 27 dicembre 2010

Ho ricevuto un dono da Matteo


Questa opera è un graditissimo dono fattomi da Matteo Fioramonti giovane designer, illustratore e scultore diplomato a Brera, e che è stato compagno di scuola di Giada al Liceo Artistico di Romagnano Sesia.
Matteo, nel regalarmi l'opera raffigurata a fianco, mi ha dedicato questo commento:
"Questo libro si basa su una serie di opere che avevo precedentemente realizzato su una sorta di "flusso di coscienza" o meglio di immagini,  fotogrammi di uno stato d'animo racchiuso in tante figure che combattono per distinguersi in una unica. Così come un racconto è composto di lettere, la materia di atomi, in ogni secondo noi formuliamo pensieri costruiti su ricordi, e a loro volta costruiti su immagini.
Così ho deciso di creare dei piccoli taccuini per ricordare pensieri, immagini e idee sulla base di questo concetto, in particolare quello donato al mio caro amico Costantino è stato il primo designato ad appuntare idee scritte, sapendo della sua capacità verbale, è volto dunque a ricordare le parole.
Le figure nascoste nella trama della copertina, derivano da incisioni riprese dal mio primo quadro" Il totem della vita".

-Matteo Fioramonti-

Matteo Fioramonti, Il Totem della Vita


Matteo, che attualmente si dedica preferenzialmente alla scultura, ha conseguito il 3° premio al "Premio Giovani Artisti" indetto nel 2010 dalla Città di Borgomanero.
La scultura premiata "Sogni per il futuro", bronzo h cm 25, si trova alle pagg. 22 e 23 del catalogo della manifestazione.

lunedì 20 dicembre 2010

Auguri di Buon Natale


Può sembrare fuori luogo augurare il Buon Natale con una immagine di Gesù già grande.
Però questa vecchia stampa, intitolata Jésus bénissant les enfants ha una storia particolare. Venne infatti acquistata, barattandola con una pianta di limone, da mio zio Costantino, poi trucidato nel 1936 in Africa, dove era andato a lavorare come camionista.
Mia nonna conservò la stampa come ricordo del figlio e, poco prima che la sua lunga vita cessasse, me la affidò perché venisse conservata e tramandata. Dopo di me, passerà a mia figlia.

Esprime amore e ricordo, e mi sembra pertanto adeguata alla festa di Natale. 

martedì 7 dicembre 2010

XX° Concorso Nazionale di Pittura a tema libero - Prato

Dal 20 novembre al 5 dicembre scorsi si è svolta, presso la sala espositiva del Circolo DLF  Prato, l'esposizione - oltre cento dipinti - delle opere partecipanti al XX° Concorso Nazionale di Pittura a tema libero.
Nell'ampia sala espositoria, l'organizzazione è stata molto accurata nel valorizzare ogni singolo dipinto.
Il 1° Premio è stato assegnato a Stassia Signorini, con "Sognando".
Nel catalogo sono raffigurate tutte le opere esposte, con cenni biografici di ogni singolo artista.
Alla pagina 77, Pruni in fiore #2 di Giada Ottone.

giovedì 2 dicembre 2010

Arte a Figline Valdarno

Arte a Figline
Dal Maestro della Maddalena a Masaccio
Figline Valdarno - Palazzo Pretorio
16 ottobre 2010 - 16 gennaio 2011


Non venivo da queste parti dal 2002 quando, a San Giovanni Valdarno, si tenne una epocale mostra dedicata a Masaccio. E anche qui, a Figline, un Masaccio c'è: il celeberrimo, giovanile, Trittico di San Giovenale.
Siamo nel centro storico di questa cittadina toscana, al Palazzo Pretorio, dove si snoda una mostra che vede una successione di dipinti, databili tra il Duecento ed il Quattrocento.
Fra essi, la Madonna col Bambino in trono del Maestro della Maddalena, recentemente scoperto nel Monastero di clausura di Santa Croce, opere di Niccolò di Segna, Giovanni del Biondo, Bicci di Lorenzo, Mariotto di Nardo e Scheggia, ed altri valenti artisti toscani ed umbri.
Appena fuori dal Palazzo, la Collegiata di Santa Maria, con la Madonna in trono del Maestro di Figline e la chiesa di San Francesco, con affreschi trecenteschi.
A corredo della Mostra, il Catalogo edito da Polistampa di Firenze.

lunedì 22 novembre 2010

Sesto Calende, VIII Concorso Nazionale di Pittura "Sesto Calende, il fiume Ticino e il lago Maggiore"

Sono andato, in una bigia giornata di pioggia incessante, a vedere l'inaugurazione di questa mostra - concorso. Tanta gente riempiva le sale espositive. Tra le 81 opere esposte il primo premio è arriso al pittore Augusto Serasi, con l'opera Sesto Calende.
Mi sono particolarmente piaciuti i dipinti secondo e terzo classificati, Giorno di pioggia, di Mario Tettamanzi, e Le anatre di Fabio Cipolla.
Il quadro, olio su tela, intitolato "Raccoglimento: Oratorio dei Re Magi", esposto da Giada Ottone è una bella e fedele rappresentazione della chiesetta di San Vincenzo, uno dei più significativi simboli di Sesto Calende. 

Stefano Terra - La fortezza del Kalimegdan

Nei primi anni 70, stavo per spegnere la televisione e andare a dormire quando mi accorsi che trasmettevano uno "strano" film, di cui ben conoscevo il protagonista.
Era Stefano Terra, giornalista già corrispondente da Atene e dal Medio Oriente, che interpretava in prima persona una storia che lo vedeva direttamente coinvolto.
Il giorno dopo, a Milano, prima di entrare in Università, comprai il libro La fortezza del Kalimegdan, edito da Bompiani, e mi appassionai a leggere la storia della ricerca di una persona scomparsa in guerra, che si dipanava tra la Grecia, l'Egitto, la Siria, il Libano, la Jugoslavia. Più procedevo nella lettura e più venivo a comprendere che il protagonista reale era l'autore stesso col suo passato, le sue illusioni, le sue delusioni, la trama della propria vita.
C'è qualcuno che apprezza come me i libri di Stefano Terra, uno scrittore che mi sembra oggi sostanzialmente dimenticato?

Stefano Terra, La fortezza del Kalimegdan Bompiani Editore