giovedì 16 febbraio 2012

Vento

Abituato a volgermi indietro con l'ostinazione e la curiosità del bimbo Costantino, come dimenticare una persona buona e d'ingegno, che ha calpestato allora sentieri adiacenti ai miei?
Era stato un trovatello, fatto accudire ad una famiglia per essere "tirato grande", nel dopoguerra del primo conflitto. Gli avevano assegnato per cognome, come usava, quello di un fenomeno atmosferico.
Lui fu "Vento".
Fin da piccolo  laborioso e mite, chi lo allevò decise di affigliarlo, di farlo rimanere.
Negli anni cinquanta, riconobbi in lui un uomo, a modo suo, nobile,  che lavorava nei campi ma era anche un inventore geniale.
Tra le tante idee sviluppate, qualcuno gli attribuiva una realizzazione molto utile. Un gabinetto portatile, con le "spanogge", fatto con le melicacce del granoturco, da caricare in spalla e piazzare nel campo, per utilizzarlo al bisogno, tutelando la riservatezza del momento.
Se così fosse, Vento avrebbe creato la privacy quarant'anni prima di ciascun altro...

Ma il fulcro dei suoi esperimenti era volto a realizzare il "moto perpetuo".
E siccome mio papà diceva che lui era un genio, peccato non avesse potuto studiare, imparai ad osservare con discrezione i suoi tentativi ingenui, ma di grande intelligenza.


Vento cercò per tutta la vita sua madre, nell'unico modo che poteva, andando in chiesa, in solitudine, ad accendere una candela e a pregare.
Consapevole che, l'ultimo giorno, il suo desiderio sarebbe stato esaudito.  

112 commenti:

unrosetoinviacerreto ha detto...

Storia dolce-amara.
Ciao

Costantino ha detto...

Preciso che la foto,che trovo molto bella, è di Giada.

Cristina Insinga ha detto...

Un racconto molto bello. Complimenti. :)

Tomaso ha detto...

Racconto quasi inverosimile ma che è stato una realtà caro Costantino.
Tomaso

Luigi ha detto...

sono sicuro che il suo desiderio è stato esaudito!!!
Grazie per questo racconto delicato e poetico

S. Oró ha detto...

Padre no hay más que uno, un reconocimiento muy sentido. Saludos.

red ha detto...

E' incredibile la forza con cui certe persone, apparentemente appartate rispetto al mondo, lasciano tracce nella memoria. Penso che la ragione sia la Verità assoluta dei pochi tratti con cui le si può descrivere. La stessa che risplende qui, nel tuo ricordo e che rende questa persona viva.

Grazie per averlo condiviso.

Elena ha detto...

che storia triste ma allo stesso tempo bella!
Baci Baci

Graal77 ha detto...

Racconti le storie con passione e riesci sempre ad arrivare dritto ad ogni cuore....E' una storia triste,ma con un finale speranzoso che lascia un tutti la possibilita' di augurare a Vento l'incontro con la madre....Bravo!!!!
Buona vita!!!!Raffaella

ale ha detto...

Sì, immaginavo che la bella foto fosse di Giada! La storia è molto dolce e malinconica. Buona serata!

Grazia ha detto...

Bello questo racconto nel ricordo di "Vento".Viene voglia di sperare che abbia realizzato i suoi desideri.

lilybets ha detto...

Talvolta la vita e' un percorso in cui troviamo quello che abbiamo sempre cercato solo alla fine.

Adriano Maini ha detto...

Una storia che sarebbe piaciuta a Cesare Zavattini!

Fabipasticcio ha detto...

Bentornato Costantino, un racconto struggente...un racconto da film. Vento, come il suo omonimo atmosferico, ha lasciato il segno nella tua memoria. Grazie per averlo condiviso.
La foto è stupenda, complimenti a Giada . E' professionale ma con il cuore

Ambra ha detto...

Vento, che nome affascinante!
Una storia bella e triste insieme. Le parole che tu hai usato per quel finale con la ricerca perenne della madre, mi hanno dato una sorta di dolore per questo personaggio sfortunato alla ricerca dell'irraggiungibile.

Felinità ha detto...

ci sono persone che ci restano impresse tutta la vita anche se l'abbiamo conosciute per poco.
Questo ritratto è molto bello,
per un uomo speciale e semplice.
Un carissimo saluto

Felinità ha detto...

ah
tenerissima la foto di Giada ...

ASTRONAUTA ha detto...

Bello, c'è tutto in questo racconto.

RobbyRoby ha detto...

ciao
buon pomeriggio. Bello questo racconto anche se nello stesso tempo triste. La foto è stupenda. Ho letto che hai avuto un'operazione agli occhi, spero che vada tutto bene. Grazie per essere passato sul blog di Hay Lin.

Valentina ha detto...

Ciao Costantino, molto carina questa storia.. Buon fine settimana

Anonimo ha detto...

è sempre piacevole lasciarsi cullare dalle tue parole...anche nella tristezza, c'è sempre pace e armonia.

un saluto.

chicchina ha detto...

un racconto,ricordo delicato e bello,come il nome del tuo amico-
Certe volte i sogni si avverano e vogliamo credere che anche il suo sogno si sia avverato.Bello anche il post precedente.C'è affetto nei tuoi ricordi,e un po di malinconia,ma i ricordi sono questo.
Ciao Costantino ,scusa la mia scarsa presenza.

cristina ha detto...

Mi piace moolto il suono di questo nome...Vento... fa pensare a qualcuno che, cpme hai scritto tu, ha un sacco di idee e di inventiva, qualcuno che non si arrende mai...

Lufantasygioie ha detto...

particolare....
buona serata

Carla, i colori...pensieri della mia mente. ha detto...

Mi hai commossa Costantino.
Un bellissimo mini-racconto degno di qualche concorso letterario.
Complimenti. ciaooo

Zio Scriba ha detto...

Sì, davvero struggente.
Essere una brava e geniale persona, ma sentirsi soltanto figlio del Vento...

Magia da Inês ha detto...

Passei para uma visitinha.
Bom fim de semana de Carnaval!
Beijinhos.
Brasil

(⁀‵⁀,) ✿
.`⋎´✿✿¸.•°
✿¸.

Rita Baccaro ha detto...

che storia tenera e delicata, grazie per i dono di questo tuo bel ricordo. complimenti a Giada per la foto.
Bentornato e spero tutto bene per la tua salute, ho letto da qualche parte, in qualche blog di amici che hai subito un intervento. Ti auguro una eccellente ripresa e tanta serenità
Un abbraccio

nonno enio ha detto...

anche mio padre al suo tempo fu come vento e cercava la sua mamma, che l'aveva abbandonato alla ROTA, mi disse per sputarle in un occhio... il suo desiderio non fu mai esaudito!

AntoC ha detto...

Che storia affascinante Costantino. Le tue descrizioni son sempre molto realistiche e meravigliose.
Buona domenica, Anto

Carmine ha detto...

è una storia molto triste ma allo stesso tempo una storia di vita vera, l'hai raccontata con grande sensibilità

luigina salmaso ha detto...

ciao...una storia molto intensa... realtà .... anche la foto è molto bella....ciao..luigina

Soffio ha detto...

bellissima, sapore antico e profondo

Valeria ha detto...

una bellissima storia di vita...

Erika ha detto...

Bello ricordare e raccontare. Storia molto commovente. Serena domenica.

magda ha detto...

Thank you very much Konstantino for your visit and your kind words!
The translator is not much help...
Very nice story, with affection!
many greetings

Rosa ha detto...

ciao Costantino grazie per questo racconto, peccato che non sia riuscito nel suo intento, ma almeno aveva un obiettivo nella vita da raggiungere, ciao grazie bella la foto di Giada, complimenti.) ciao buona domenica rosa

nanussa ha detto...

che bel racconto, ciao costantino buona domenica a presto!! :)

Pupottina ha detto...

un racconto dolce, ma triste!!!
è bello conservarne tanti!!!
è bello ricordare chi abbiamo amato tanto

il monticiano ha detto...

E' molto sorprendente che a volte le persone magari analfabete e anche umili abbiano un'intelligenza molto superiore a chi ha una laurea.
Bella storia.

Ninfa ha detto...

Mi piacciono molto i tuoi racconti di vita vissuta, Costantino. Bellissimo questo ritratto che hai fatto di "Vento", una persona singolare a partire da quel cognome così poetico. Voglio sognare che abbia davvero esaudito il suo desiderio. La foto di Giada con cui hai accompagnato il testo è anch'essa tenera e delicata. Ciao, buon pomeriggio!

Linasolopoesie ha detto...

Caro Costantino .
Un racconto che sembra una favola .
Una storia tenera e dolcissima che una volta letta non verrà mai dimenticata . Complimenti a Giada per la foto e davvero molto bella .
FELICE SERATA LINA .

Jas21 ha detto...

Una storia bellissima, piena di poesia, rispetto ed amore per Vento.
Grazie

Sarah ha detto...

Che bella la fede quando da forza alla vita Costantino. Un saluto

Sarah ha detto...

Che bella la fede quando da forza alla vita Costantino. Un saluto

Marshall ha detto...

Un delicato racconto malinconico che è una storia di vita vissuta. Vento...d'ora in poi il vento mi richiamerà alla memoria questo racconto. Ciao Costantino, sei prezioso!!

Leovi ha detto...

Bonita foto y una bella historia la de "Vento", un pequeño gran hombre. Saludos

Gabry ha detto...

Un racconto molto bello che arriva diritto al cuore di chi legge e lascia un segno.

Un saluto Costantino.

riri ha detto...

Triste. Il nome Vento è bello.Un abbraccio.

riri ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lara ha detto...

Mi aveva colpito subito la foto. Bravissima Giada!
Dopo, leggendo il tuo racconto, sono stata trasportata, proprio come vento, in un mondo che forse non esiste più, ma che comunque rimane dentro di noi.
Grazie Costantino!
Lara

carmen ha detto...

Ciao Costantino, che storia delicata..anche mio papà mi raccontava di un suo amico d'infanzia che era stato adottato o, come si usava allora, affigliato da una famiglia vicina a loro..e nel leggere il tuo racconto il suo ricordo mi è riaffiorato..serena giornata!
Carmen

Renata ha detto...

Si coglie in ogni parola, una tenerezza gentile che rende caldo il racconto staccandolo dalla fredda cronaca degli eventi. Grazie Costantino. A presto.

Sandra M. ha detto...

La narrazione che ne fai è delicatissima e molto affettuosa.

mark ha detto...

I bagagli che ci accompagnano non sono solo pesi da trasportare, ma tappeti volanti con i quali sorvolare la vita.
Per un momento sono stato sul tuo tappeto.

Carolina ha detto...

Caro Costantino, que bel racconto, dolce y poetissimo. è molto commovente. Abbraccio.

VilmasCreativeArt ha detto...

Molto colpita da questo tuo racconto.
Complimenti

Gianna ha detto...

Racconto struggente...Che bell'anima, Vento.

Tizyana ha detto...

Ciao Costantino, una storia significativa e toccante. Buona giornata :-)

Rosaria ha detto...

Passo per un saluto e scusami se non leggo
ciao,e grazie

Costantino ha detto...

Grazie a tutti per i Vostri graditissimi commenti!

Marina Filgueira ha detto...

¡Hola Costantino!

Sabes, me ha encantado tu relato. Es una bendición saber, que su último deseo se haya cumplido.
Y las fotos son bellas.
Gracias por compartir con todos nosotros tus preciosas letras.
Te mando besitos desde España- Galicia.

Galadriel ha detto...

Struggente questo racconto! L'assenza di una madre ti fa sentire privo di ogni difesa, solo, insicuro del cammino e appartenente alla nullità. Una madre non dovrebbe mai..Mai...Mai abbandonare la sua creatura. Buona giornata Costantino.

giacy.nta ha detto...

delicatissimo come un vento leggero il tuo racconto. Ciao!

Katya ha detto...

Bellissima la foto! complimenti a Giada e soprattutto a te, carissimo Costantino per come elabori un ricordo adolescenziale, in un racconto emozionante che solca l'anima di chi legge. Ciao. Buon pomeriggio!

Renata ha detto...

Sono tornata a rileggere perché... A ME, ME PIACE !

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ottimo racconto; salutoni a presto.

Elio ha detto...

Non sempre l'intelligenza ed il saper fare sono appannaggio di chi ha studiato. Bel post Costantino ed un caro saluto.

DIANA. BRUNA ha detto...

Costantino, questo tuo racconto così tenero fa molto riflettere sulla condizione di molti trovatelli (così venivano allora chiamati) che nascondevano il sogno, il desiderio e la volontà di sapere qualcosa sulle loro origini ed allora per tutta la vita hanno rincorso proprio il sogno di vedere un giorno il volto di quella madre che li ha abbandonati...e non sta a noi giudicarne le ragioni che possono averle spinte ad una scelta così dolorosa.
Il tuo Vento ha lasciato una bella impronta.
Ciao buona domenica
Bruna

Costantino ha detto...

Buona domenica s tutti,grazie per tutto quello che avete scritto a commento e per l'apprezzamento per questo scritto umile come umile e laborioso era il suo Protagonista.

Francesca ha detto...

Ciao Costantino le tue storie mi incantano sempre ..Grazie!!!
Saluti anche alla cara Giada.
Buona domenica

Tiziana ha detto...

Anch'io vorrei dirti grazie per aver ricordato una persona tanto particolare. Che continua a vivere nella memoria. Ciao, Tiziana

Costantino ha detto...

Questo blog è un passatempo,in cui,con la libertà di cui soltanto i blogger godono,parlo di ricordi marginali,ma che sono rimasti dentro di me.
Scrivendo di "Vento",però,quasi mi dispiace di non essere uno scritore vero,perchè,forse,lui di questo era degno.

Chesterbrook Academy Elementary ha detto...

What a beautiful photo, to say nothing of the story.

Gabriella ha detto...

Straordinario nel raccontare questa storia triste ma bellissima.
Graie per i tuoi commenti.
Ciao Gabriella

Erika ha detto...

Sono passata per augurarti una buona serata. Stamane qui sembrava primavera ora piove a dirotto, tira vento e fa freddo. Ciaooo

riri ha detto...

Solo un caro saluto in attesa di u altro post coinvolgente:-)

Giada ha detto...

Un ringraziamento ed un caro saluto ad Ale, Fabipasticcio, Felinità, RobbyRoby, Rita, Lui, Rosa, Ninfa, Lina, Leovi, Lara, Marina Fligueira, Katya, Francesca
per il vostro apprezzamento alla mia fotografia... (spero di non avere dimenticato nessuno!)

Thanks Art at Chesterbrook Academy Elementary Sc for appreciating my photo!

Claudia Cubas ha detto...

bella questa storia, commovente, Vento è una di quelle persone che mi piacerebbe incontrare... un abbraccio!

Rosaria ha detto...

Sono qui a meditare su " vento"
Queste storie ci fanno capire tante cose...e nello stesso tempo ci ridimensionanoe ci fanno accettare anche le nostre.
Un caro saluto. a "vento" e a te.

Ps: ti dispiace se questa storia
la canterà il "cantastorie"?

Rosaria ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Cinzia ha detto...

Quel vuoto era doloroso allora, come lo sarebbe ed è oggi, come sempre lo sarà in chi vive storie simili.
Mi commuove l'idea di un uomo forte, adulto, indipendente... che cerca la propria madre. Quanto è importante quel legame, nel bene e nel male...

Ciao Costantino!
Cinzia

p.s. bello anche il tuo racconto precedente!

Krilù ha detto...

Ci sono personaggi che, nel corso della nostra vita, hanno incrociato il nostro cammino lasciando tracce indelebili nel nostro ricordo.
E tu, caro Costantino, con i tuoi racconti sai far rivivere questi personaggi e questi ricordi in modo delicato ed emozionante.

Seguace di Gesù ha detto...

Una storia con tristezze ma superate... Sono cose da imparare. Ti lascio un carissimo saluto! Buon fine settimana

erborista1 ha detto...

simpatica l'idea del gabinetto portatile...bel racconto.Buona giornata

Rosaria ha detto...

Buon fine settimana ciao

Ligeja ha detto...

E' una storia davvero commovente...
E' un chiaro esempio di come l'umiltà renda grandi gli uomini...
Veramente stupenda...
Ciao!

Maria D'Asaro ha detto...

Che bel post, Costantino! Intenso e delicato, come è tuo solito. Buona domenica.

Costantino ha detto...

Prima domenica di marzo e...finalmente piove.
Buona settimana a tutti,dopo la pioggia la Primavera!

Sneyder C. ha detto...

Bonita historia, es como un tierno y dulce cuento.
Me encantan las historias sencillas con ese toque agridulce.

Un saludo

Matteo ha detto...

Sicché potremmo quasi attribuir lui fatti e misfatti privacyniani.

gattonero ha detto...

Avevo commentato da Rosy, che mi è sorella in tanti ricordi.
Ripassando di qua, lascio un saluto e un breve commento.
Il mondo è pieno di Vento, sono assai più di quello che si crede.
L'assenza di una madre (non sempre voluta dalla stessa) lascia tracce nella vita di un bambino, che gli accadimenti successivi riescono a coprire, comunque mai del tutto.
Il desiderio di quell'ultimo giorno, per un incontro definitivo, è peraltro poco auspicato: la vita coinvolge in vicende che 'obbligano' a sperare nel rinvio di un rendez vous, per quanto possibile. Ormai anche un anno di ritardo è bene accetto, e non scalfirebbe per nulla il desiderio finale.
Di là, tanto, lei non si muove, aspetta.
Ciao.

Rosaria ha detto...

Ciao Costantino ho letto da qualche parte che Giada è tua figlia
Falle i miei complimenti per la bella foto.
Buona settimana Costantino.
Ciao

Nicolanondoc ha detto...

Questo racconto mi riporta in dietro nel tempo..mi commuove e coinvolge per alcune affinità con Vento. Un abbraccio Costantino, buona serata.

Gabry B ha detto...

Mi piace il tuo modo di raccontare e descrivere una persona speciale come Vento, molto commovente.
Un saluto,
anche a Giada per la bella foto
:D Gabry

Ambra ha detto...

Ricordavo di averla già letta questa bellissima storia. Ora vado a leggere il tuo post su La casa yemenita.

Gianna ha detto...

Grazie della visita, Costantino.

nanussa ha detto...

un racconto bellissimo, complimenti, ti auguro un sereno weekend! :)

Rosaria ha detto...

Buona domenica Costantino.
Ciao

Liza ha detto...

Che bella storia ....e il nome Vento mi fa pensare ad un uomo che si è fatto trasportare dalla vita ma che alla fine si trova sempre lì..dove lo porta il cuore ! Bacione ,Liza

Jane ha detto...

Un racconto commovente!

Gina ha detto...

davvero una bellissima storia,e penso che tu sia stato fortunato a conoscere una così bella persona!

Seguace di Gesù ha detto...

”Che tutte queste mie parole, possano raggiungerti, avvolgerti, consolarti, incoraggiarti, coccolarti…
portar via dalla tua anima tristezza e malinconia,
sostituendoli con forza e speranza…
possano arrivare da te queste mie parole ogni volta che ne avrai bisogno” [A.Vanligt, Mai troppo folle]
Caro amico ti auguro di cuore una settimana fantastica!

giordan ha detto...

bellissimo racconto che traccia le sensibilità umane tra i limiti del'essere uomo innanzi alla natura.

grazie

a presto
giordan

Antonella Miceli ha detto...

Grazie Costantino,
Per avermi fatto emozionare.
La vita già è difficile viverla quando si ha tutto, ma nel momento in cui si cerca la propria madre… spero che il suo desiderio sia stato esaudito!
Antonella.

Costantino ha detto...

Quanti commenti per "Vento"!
grazie a tutti.

Marina Filgueira ha detto...

¡Ciao Costantino!!!

Passo di salutarvi ancora una volta.

Un testo molto interessante sulla vostra memorie... e sogni o che è in che senso, perché non capisco perfettamente la lingua.A volte abbiamo sogno cose che hanno qualcosa della realtà.
Credo inoltre che non è necessariamente considerare essere intelligente.
Mi sembra che la vita insegna un sacco e fino io penso che è una studi grande carriera.
Grazie per condividere la tua canzone beautiful.A baciare e di essere molto felice.

lartedinadia ha detto...

Costantino,

Che storia commovente e poi tu sei maestro nel descrivere le situazioni.
Grazie per essere venuto a trovarmi nel mio blog e grazie per il lusinghiero commento. Ho postato la quinta Monna Lisa del ciclo, che s'intitola "La Doppia Monna Lisa". Quando hai tempo e voglia vai a darle un'occhiata.
Scusa se non sono assidua, ma gli impegni familiari mi assorbono e quando ho un pò di tempo libero mi dedico alla pittura. Per cui navigo poco o niente in internet.
A presto.
Ciaooooooooooooooo
Nadia

Giancarlo ha detto...

Molto bello questo racconto, i ricordi resteranno sempre nella nostra mente e nel cuore!!felice fine settimana...ciao

Paola ha detto...

Che storia meravigliosa ci hai narrato, parlando di una persona sicuramente eccezionale... si percepisce il tuo affetto verso "Vento" e la stima che avevi di lui. E' stato come sempre un piacere tornare indietro nel tempo insieme a te. A rileggerti dunque, e buon fine settimana

Magia da Inês ha detto...

Bom domingo de Ramos!
Beijinhos.
Brasil.
¸.•°`♥✿⊱╮
°º♫

Giada ha detto...

Questo rimane uno dei miei racconti preferiti, un bel ritratto tratteggiato con i colori dei ricordi. Anche Vento adesso, a modo suo, è immortale...