Anche quest'anno partecipo con il mio blog al Calendario dell'Avvento del blog di Sciarada, Anima Mundi
La prossima finestra del Calendario si aprirà domani sul blog di Mirtillo14 - Camminando
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La gita scolastica della prima media era, per me, quasi una novità.
Quando frequentavo le elementari, la nostra classe era stata portata a Torino, in occasione della ricorrenza del centenario dell' unità d'Italia.
Ma ora si andava addirittura fino al lago di Garda! Munito di ombrello (la giornata prometteva forti piogge), e di un piccolo fardello con i panini per il pranzo "al sacco ", partimmo all'alba o forse addirittura prima, emozionati e perfino un pochino commossi, verso la nostra inusuale avventura.
Arrivati a Gardone, entrammo al Vittoriale, dove vagammo, sgranando gli occhi, tra le stanze ed i cimeli che ricordavano Gabriele d'Annunzio, di cui avevamo letto le poesie presenti sull'Antologia di italiano, un librone corposo che ci accompagnava per i tre anni della scuola media.
Nel pomeriggio, raggiunta Salò, ci imbarcammo su di un battello, incuranti della pioggia molto intensa e del freddo, che a pieno titolo poteva definirsi pungente. Raggiunta la punta di Sirmione spuntò, d'incanto, un timido raggio di sole, che ci fece gustare la bellezza della Rocca Scaligera e delle Grotte di Catullo.
Alcuni giorni fa ho ripercorso lo stesso itinerario, più di sessant'anni dopo, con lo stesso entusiasmo, parecchia nostalgia, ed un velato rammarico per il tempo trascorso, da allora, ahimè troppo in fretta.
Qualche fotografia scattata ad Aosta a fine gennaio, nei giorni della tradizionale Fiera di Sant'Orso.
Ricca di monumenti, la città esibisce con orgoglio e fierezza al visitatore l'Arco di Augusto, l'Anfiteatro Romano, la Porta Praetoria, la Collegiata di Sant' Orso , la Cattedrale e parecchie altre importanti testimonianze storiche e religiose.
Questo post partecipa al Calendario dell'Avvento del blog Anima Mundi
Trento anche quest'anno è vestita a festa: in piazza Dante, di fronte alla Stazione, tra tanti laghetti popolati di anatre e molti altri pennuti, spicca la gigantesca Ruota Panoramica. Mi accingo a percorrere a piedi la strada di questa città, tra monumenti, chiese, il castello, le torri, i musei. Non trovo più, dopo tanti decenni, quella gelateria del centro dove divoravo coppette di gelato (fatto di frutta e di latte delle valli vicine) al ritmo frenetico di quaranta palettate al minuto.
Arrivai a Trento il 16 settembre 1975, fresco di laurea in giurisprudenza e di qualche mese di lavoro. Qui mi attendeva il servizio militare. Non faticai per nulla a trovare subito grandi amici, e ad imbattermi nei tanti monumenti di questa città bella ed accogliente . Ammirai il maestoso Duomo del celebre Concilio, ed il Castello del Buon Consiglio. Vidi torri, chiese, edifici variopinti e la fontana del Nettuno. Apprezzai piatti di canederli e strangolapreti , accompagnati da vini dal gusto supremo ( il vino Nosiola divenne fra tutti il mio preferito).
Vissi, seppure a distanza, i momenti drammatici del terremoto del Friuli e mi accomodai a volte , all'aperto , ai tavolini collocati accanto allo scorrere lemme delle acque dell'Adige. Lì vicino c'era la stazione di partenza della funivia. E d'inverno, tra copiose nevicate e freddo pungente, apprezzai, come poche altre volte, l'atmosfera fatata della festività invernale..
A Natale tornai, per alcuni giorni, a casa, per trascorrere ogni possibile istante con una bellissima ragazza che seppe darmi, da allora, i momenti più belli e la gioia più preziosa di questa mia vita...
La prossima finestra si aprirà sul blog Ad Nutum
Giovedì 4 maggio vi aspettiamo a Gozzano, presso la Sala Consiliare, per la presentazione del libro "Domenico Piemontesi, il Ciclone", edito da Il Convivio Editore.
Stigli è un simpatico e vispo coniglietto, accudito dalla nonna, perchè i genitori lavorano tutto il giorno per poter mantenere la famiglia.
Ma, un brutto giorno, la nonna...
Stigli è disperato e distrutto dal dolore, fino a quando la nonna, d'incanto, ritorna, tra magia e realtà, per condividere con Stigli una fantastica avventura.
Qui di seguito l'articolo apparso su "L' Informatore", che recensisce questa preziosa opera.