giovedì 16 gennaio 2014

Rango, in Trentino

Pochi mesi dopo la laurea, partii per il Trentino a fare il servizio militare.
A casa c'era molta apprensione , data la mia scarsa attitudine alla disciplina e la mia innata diffidenza per ogni tipo di armi.
Fu,nella realtà, un periodo splendido, vegliato dal Duomo dello storico Concilio Ecumenico e dalla possenza del Castello del Buonconsiglio.
Addolcito da panorami esaltanti, piatti di canederli e strangolapreti, gelati al mirtillo di una gelateria del Centro, bicchieri di vino  Nosiola.
Anche se non  potrò mai dimenticare il drammatico terremoto del Friuli, dolorosamente avvertito anche a Trento.
E  ogni occasione è propizia per tornare con gioia e con nostalgia in questa Regione.Quest'anno ho riscoperto la Vallata delle gole del Sarca, il fiume che , confluito nel lago di Garda, si concede il vezzo, uscendone, di cambiare il suo nome in Mincio.





Rango è piccola frazione di Bleggio Superiore, nella comunità delle Giudicarie.
A dicembre il paese si riveste dell'incanto dell'atmosfera di Natale. I suoi mercatini invadono le vie, le corti, gli androni, i portici, le vecchie abitazioni  abbracciate l'una con l'altra.



Suggestioni natalizie anche ad Arco, la città distesa attorno alla Collegiata dell'Assunta, edificata a partire dal 1613 sui resti di una chiesa romanica, e vegliata dalla imponente struttura del Castello medievale.



Arrivederci, amico Trentino!