Questo post partecipa al Calendario dell'Avvento del blog Anima Mundi
Trento anche quest'anno è vestita a festa: in piazza Dante, di fronte alla Stazione, tra tanti laghetti popolati di anatre e molti altri pennuti, spicca la gigantesca Ruota Panoramica. Mi accingo a percorrere a piedi la strada di questa città, tra monumenti, chiese, il castello, le torri, i musei. Non trovo più, dopo tanti decenni, quella gelateria del centro dove divoravo coppette di gelato (fatto di frutta e di latte delle valli vicine) al ritmo frenetico di quaranta palettate al minuto.
Arrivai a Trento il 16 settembre 1975, fresco di laurea in giurisprudenza e di qualche mese di lavoro. Qui mi attendeva il servizio militare. Non faticai per nulla a trovare subito grandi amici, e ad imbattermi nei tanti monumenti di questa città bella ed accogliente . Ammirai il maestoso Duomo del celebre Concilio, ed il Castello del Buon Consiglio. Vidi torri, chiese, edifici variopinti e la fontana del Nettuno. Apprezzai piatti di canederli e strangolapreti , accompagnati da vini dal gusto supremo ( il vino Nosiola divenne fra tutti il mio preferito).
Vissi, seppure a distanza, i momenti drammatici del terremoto del Friuli e mi accomodai a volte , all'aperto , ai tavolini collocati accanto allo scorrere lemme delle acque dell'Adige. Lì vicino c'era la stazione di partenza della funivia. E d'inverno, tra copiose nevicate e freddo pungente, apprezzai, come poche altre volte, l'atmosfera fatata della festività invernale..
A Natale tornai, per alcuni giorni, a casa, per trascorrere ogni possibile istante con una bellissima ragazza che seppe darmi, da allora, i momenti più belli e la gioia più preziosa di questa mia vita...
La prossima finestra si aprirà sul blog Ad Nutum