mercoledì 21 novembre 2018

A Fino Mornasco, il matrimono "lampo" di Garibaldi.

 


Arrivo a Fino Mornasco, in provincia di Como, ai primi freddi di questo ennesimo tardo autunno.
Scorgo la Villa Odescalchi, già Villa Raimondi, passeggio per il parco della Villa Comunale, entro un momento nella chiesa di Santo Stefano, riedificata nel XX secolo.


La Via Garibaldi, la principale del paese, ricorda un episodio qui avvenuto, degnamente racchiuso in una preziosa nicchia della storia. Il matrimonio, celebrato in questo luogo, fra l'eroe dei due mondi e Giuseppina Raimondi, nel 1860 fu breve e sfortunato.
Subito al termine della cerimonia nuziale, Garibaldi ricevette un foglio che metteva in dubbio la fedeltà della sposa.  Non esitò, il prode e valente  guerriero, ed abbandonò all'istante  la sposa di nuovo coniugio.



Non mi è difficile immaginare l'eroe salire rapido ed un pochino furtivo  sul proprio, rigorosamente bianco, destriero. Lo vedo lasciare per sempre la scena muliebre per nuove e gloriose imprese.


Il matrimonio  venne annullato nel 1880. Giuseppina sposò l'avvocato Mancini, mentre Garibaldi si unì in terze nozze a Francesca Armosino.