sabato 6 ottobre 2012

Quasi in vetta al Mottarone...




Il Mottarone (metri 1492 slm),è stazione di villeggiatura estiva e sciistica invernale. Dalla sommità si scorgono sei laghi: Comabbio, Maggiore, Mergozzo, Monate, Orta, Varese.
Quasi  in  vetta al Mottarone, un Monumento "speciale" ricorda i due campioni di ciclismo di Borgomanero. C'ero anch'io, quel giorno, tra gli invitati, all'inaugurazione.


Pasqualino Fornara fu il degno vincitore, fra l'altro, di ben quattro edizioni del Giro di Svizzera e  di un Tour di Romandia. Indossò spesso la maglia rosa al Giro d'Italia.
Studente di quarta ginnasio, andai ad intervistarlo per "Ciao", il giornalino della classe. Mi accolse con grande cordialità, rispondendo puntualmente alle domande che gli rivolgevo, mentre sua moglie, gentilissima, mi preparava uno squisito thè coi biscotti.
Per me, un ricordo che mi accompagna ancora  oggi..


Domenico Piemontesi, il "Ciclone", fu terzo ai primi mondiali di ciclismo, nel  '27 ad Adenau, dietro Binda e Girardengo, davanti a Belloni, in un trionfo epico per i colori italiani.
Tantissime vittorie, fra cui un Giro di Lombardia e dodici tappe al Giro d'Italia  (con un secondo posto finale e tanti giorni in maglia rosa).
Se vi capita di sentire, o di pronunciare la frase "O la va o la spacca", sappiate che quel motto lo coniò lui, riferito alla bicicletta che voleva molto leggera rispetto alla possente corporatura.
Non incline al compromesso, fu persona di grande generosità.

Ma, per il bimbetto Costantino, era, semplicemente, l'affettuosissimo zio "Nini".